- Appennino Tosco Emiliano. Sabato 27 settembre 2015 partirà da Ca di Landino (raggruppamento alle 8 del mattino) la rievocazione storica della Colonna della direttissima che arriverà alle 18 a Lagaro. La rievocazione proseguirà domenica 28 settembre da Lagaro (ore 8,30) per arrivare a Castiglin dei Pepoli alle 15,30. Per ulteriori informazioni rivolgersi al sito di ABC (Appennino Bene Culturale) su face book
LA COLONNA DELLA DIRETTISSIMA è la seconda edizione (in alto il manifesto e una immagine della prima edizione), a carattere nazionale di una rievocazione storica con accasermamento (nei pressi dell’abitato di Lagaro) e una nutrita colonna di automezzi militari d’epoca dedicata alla Linea ferroviaria “Direttissima” cordone di collegamento tra Bologna e Firenze che l’anno scorso ha compiuto ottanta anni dalla sua inaugurazione.
Il territorio toccato e quindi il tracciato della colonna è specificato nel retro del pdf che Le avevo trasmesso in allegato e parte dall’insediamento di Cà di Landino (che è stato villaggio degli operai minatori che hanno realizzato la “Grande Galleria dell’Appennino” detta appunto Direttissima poi in seguito caserma dei tedeschi con depositi di munizioni e carburante ed infine caserma delle truppe Sudafricane inquadrate nell’esertico inglese e quindi alleate con quelle americane. Il genio ferroviario militare inglese ha riattivato la linea ferroviaria subito dopo la chiusurà delle ostilità della seconda guerra mondiale in quanto le truppe tedesche avevano distrutto con un carro ferroviario fatto a erpice gigante tutto il sedime ferroviario della vecchia linea in funzione. L’ordierna frazione di Cà di Landino si trova nel territorio comunale di Castiglione dei Pepoli (raggiungibile dall’uscita autostradale di Pian del Voglio sulla A1 detta “Autostrada del Sole”. Tutto il percorso della Colonna si snoda attorno alla linea ferroviaria Direttissima nel punto di massimo combattimento della Linea Gotica quando le truppe alleate risalivano l’appennino fiorentino e liberavano la città di Bologna nell’aprile del 1945.
Chi lo desidera su you tube (in basso) può anche vedere un filmato della prima edizione che ha visto anche la partecipazione di una troupe della RAI con passaggio sul Tg3 Emilia Romagna. L’itinerario tocca il cimitero militare germanico del passo della Futa, Il museo della seconda guerra mondiale di Bruscoli in comune di Firenzuola, il parco di Montesole con le trincee ricreate nel contesto della Scuola di Pace ed infine il Museo Guidotti di Castiglione dei Pepoli inaugurato l’anno scorso con una sale espositiva interamente dedicata alle truppe sudafricane presenti su questo territorio dall’autunno del 1944 alla primavera del 1945.
Interessante rilevare che nel Palazzo dei ferrovieri a Cà di Landino ha soggiornato anche il famoso giornalista Enzo Biagi quando era impeganto nell’attività partigiana.
Questi dettagli dovrebbero essere utili per spiegare la manifestazione. Questa iniziativa non ha nessuno scopo di lucro ed è aperta gratuitamente ai partecipanti con veicoli e uniformi militari dell’epoca e ovviamente a tutti i visitatori e appassionati lungo il tragitto che verrà effettuato.
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